NAPOLI IMBATTIBILE
Vittoria a sorpresa dell’Inter sul Brescia
Il Milan, trascinato da un Fondacaro Show, travolge l’Udinese
Vittorie per Ascoli e Messina
Brescia – Inter 2 a 3. E’ stata la sorpresa della settimana. L’Inter Amato Mobili sconfigge il Brescia e si toglie dalla zona retrocessione. Il Brescia non si aspetta una grande resistenza da parte dell’Inter ed i fatti all’inizio gli danno ragione. Al primo affondo si porta in vantaggio con Ercoletti ma l’Inter tiene e con Drochilinski ristabilisce la parità. La difesa dei “tre tenori”, Tamasi, Ligi e Giacomini, dell’Inter riesce a contenere il sempre pericoloso Terry mentre a centrocampo “l’Infinito” Cosenza è sempre nel vivo dell’azione a spezzare le trame avversarie e ricucire per i compagni. L’Inter sembra aver ripreso il bandolo della matassa ma una bell’azione finalizzata da Vecchiotti riporta in vantaggio il Brescia. Il primo tempo termina sul 2 a 1 per le “rondinelle”. Nel secondo tempo l’Inter tenta di riportare il risultato in parità subendo qualche pericoloso contropiede ma su punizione di Budzinski, leggermente deviata, riesce a cogliere il pareggio. Adesso la partita è in assoluta parità. Le due squadre vogliono vincere e corrono qualche rischio in più. L’Inter riesce a rimanere in partita. A differenza delle precedenti partite non subisce gol stupidi, in virtù della sostituzione del portiere “il secchio rovesciato” con “un bidone che almeno si tuffa”;-). Quando ormai la gara è agli sgoccioli una bellissima giocata corale da parte dell’Inter permette a Scaramozzino di trovasi a tu per tu con il portiere e con uno splendido pallonetto sigla il gol del definitivo vantaggio nerazzurro. La gioia del gol che pervade i giocatori e tutto lo staff è incontenibile, quasi come la soddisfazione di essere riusciti a vincere una difficile partita contro un forte avversario a cui vanno gli onori delle armi.
Parma – Lazio 4 a 4. Doveva essere una bella partita tra due forti squadre che il caso aveva voluto che si affrontassero sette contro sette ma l’infortunio alla caviglia patito da Iaquinta (procuratosi da solo senza subire contrasto da nessuno) ne ha rovinato lo spirito. Le due squadre sono accomunate da questo tipo d’infortuni. Anche la Lazio deve fare a meno del suo bomber Mauti per il medesimo motivo. A tutte e due gli atleti vanno i nostri più sinceri “in bocca al lupo” per una pronta e completa guarigione. La partita stava andando a favore del Parma ma l’inferiorità numerica l’ha costretta a subire il pareggio della Lazio. Sugli scudi per il Parma il solito Cappello, Pasquini e Schio. Per la Lazio tripletta di Mannari e gol di Franchi.
Frosinone – Palermo 5 a 5. Bella partita. Corretta e ricca di gol. Il Palermo si presenta con le nuove maglie e vorrebbe “bagnarle” con una vittoria. I presupposti sono buoni, Shala su punizione beffa per due volte la barriera “ballerina” del Frosinone D.B.D. Appalti permettendo il primo allungo al Palermo. Il bomber Scafati con una tripletta riagguanta e supera il Palermo. Sale in cattedra Magnani che con una doppietta riporta in vantaggio il Palermo. Con il successivo goal di A. Dionisio l’allungo del Palermo sembra quello definitivo ma il quarto goal di Scafati rimette in discussione a pochi minuti dal termine il risultato. Il Palermo tenta di portare in porto la vittoria ma il Frosinone vuole a tutti i costi il pareggio e lo raggiunge allo scadere con una caparbia azione di uno scatenato Campanari che la lasciata la difesa si lancia all’attacco e con uno splendido tiro fulmina l’incolpevole Dionisio. Le successive manifestazioni di gioia da parte dell’autore del goal e dei suoi compagni sono indescrivibili tanta è felicità per il risultato raggiunto.
Fiorentina – Ascoli 2 a 5. Bella vittoria per l’Ascoli Fantozzi Food su una Fiorentina Tempo Casa senza mordente. L’Ascoli ha gestito facilmente la partita. Buona la prova di Bondì e Pignataro (autori di una doppietta), di Ettorre e Gentile. La Fiorentina non riesce ad avere gli stessi stimoli che l’hanno attraversata nella partita contro il Napoli e subisce quasi passivamente la sconfitta.
Atalanta – Messina 1 a 7. Troppo facile per il Messina. L’Atalanta tiene solo 15 minuti e dopo si scioglie come neve al sole. Troppe discussioni in mezzo al campo non gli permettono di essere una squadra. Il Messina con le triplette di Colantonio e De Simone raccoglie altri 3 punti importati.
Napoli – Reggina 4 a 1. Bella partita che ha risposto alle aspettative. Era il Big match della settimana. In molti speravano che la Reggina fermasse il Napoli ma gli uomini di Giulio Cecchini si confermano formazione imbattibile e squadra di rango superiore. La Reggina disputa una bella gara e qualche volta mette in apprensione il Napoli ma alla fine la superiorità in attacco si fa sentire. Monaco (autore di una tripletta) e R. Capozzi mettono sempre in difficoltà ed al primo errore ti castigano.
Milan – Udinese 8 a 3. E’ stato un Fondacaro show. Tre goal di pregevole fattura. L’Udinese, rimaneggiata, è rimasta in partita fino al 3 a 1, sfiorando il goal più volte. Ha avuto la facile occasione per portarsi sul 3 a 2 per riaprire la partita ma l’ha banalmente sciupata e sul ribaltamento di gioco è scaturito il 4 a 1 (tipica situazione di goal fallito, goal subito). Sul 4 a 1 l’Udinese ha diminuito l’impegno ed il Milan è dilagato con Micarelli (anche per lui una tripletta) e con Uras autore di un goal “cost to cost”. GLM