La Gazzetta della Cola

AL PALERMO IL "DERBY" CERVETRANO

IN CAMPO TANTI GIOVANI PROMESSE DEL CALCIO LOCALE; FINISCE 5 A 1

 

Fiorentina – Palermo. 1 a 5. Il Palermo si aggiudica il derby cerveterano. C’è molta attesa questa sera al Centro Basket Cerveteri. Due tra le più seguite squadre del campionato si incontrano per l’ennesimo derby cerveterano. La partita è giocata con la giusta determinazione ma con grande correttezza. Il Palermo si porta in vantaggio con una punizione magistralmente calciata da Murgante. Dopo qualche minuto è Magnani a siglare il raddoppio per il Palermo. La Fiorentina Tempo Casa non riesce a decollare, Righetti, Costantini e Sebastiani sono agevolmente controllati da Pagliuca, Benetti e Di Prete. Il primo tempo termina sul 2 a 0. Il mister Fabio Rinaldi carica i suoi e l’inizio ripresa è di marca fiorentina. Ferretti accorcia le distanze e la partita si riaccende. La Fiorentina tenta l’aggancio ma passano i minuti e il Palermo riesce a contenere il forcing. La partita prende una brutta piega per i “gigliati” quando Magnani sigla il goal del 3 a 1 festeggiando degnamente il suo compleanno (Auguri). Ormai la gara è in discesa per gli All Black e Trifonov la chiude definitivamente sul 5 a 1 siglando una doppietta. Piace sottolineare la correttezza che si è tenuta durante e dopo la partita da tutti i protagonisti e gli spettatori.

Brescia – Milan. 3 a 2. Vittoria di rigore per il Brescia. Partita caratterizzata da due rigori concessi dall’arbitro e molto discussi. Il Brescia si porta in vantaggio con Mattei ma il Milan pareggia con il primo dei rigori della partita. Iurato tocca il pallone con una mano in area e l’arbitro decreta la massima punizione, trasformata da Lombardi. A bordo campo il rigore è sembrato netto ma Iurato giura che ha colpito il pallone per proteggersi il volto. Il Milan approfitta del momento e da un’azione sulla destra Fondacaro scocca un tiro cross che viene ribadito in rete dall’accorrente Micarelli. Nel secondo tempo Mattei riporta il Brescia in parità. A pochi minuti dalla fine dell’incontro l’arbitro concede il secondo dei rigori a favore del Brescia per un contatto in area. Mattei salta per colpire il pallone di testa e viene contrastato da Domenici. Il contatto sembra regolare ma l’arbitro concede il penalty convinto che il difensore abbia affossato nel momento del salto l’attaccante. I giocatori del Milan sono furibondi ma la decisione dell’arbitro non cambia. Batte Iurato che con un colpo “a cucchiaio” supera Serpieri. Il Milan tenta il disperato recupero ma senza risultato.

Ascoli – Inter. 5 a 1. L’Ascoli Fantozzi Foods riprende la corsa per scalare le posizioni di vertice. Brutta battuta d’arresto per l’Inter Amato Mobili. Poteva arrivare la terza vittoria consecutiva ed un salto in classifica ma i soliti limiti le hanno bloccato il volo. Il primo goal dell’Ascoli arriva dopo un errato disimpegno della difesa nerazzurra sfruttato nel miglior modo da Riccobono. L’Inter tenta di pareggiare ma da un’azione di calcio d’angolo viene trafitta in contropiede da Bondì. Il primo tempo termina sul 2 a 0 per i rosanero. Nella ripresa l’Inter si getta in avanti e dopo numerose azioni sprecate arriva il goal di Scaramozzino che accorcia le distanze. L’Inter crede nel pareggio e si proietta all’attacco “lancia in resta” ma la porta dell’Ascoli sembra stregata. Pali, parate del portiere, occasioni fallite e sciupate per un soffio. L’Ascoli sembra in balia delle onde ma appena il pressing dell’Inter si placa eccola colpire con Gentile Contini per il 3 a 1. Il terzo goal subito affonda il morale dei nerazzurri e la situazione si ribalta a favore dell’Ascoli che ad ogni attacco perfora la difesa interista. I goal di Pignataro e Bondì chiudono definitivamente la partita e il Presidente Guglielmo Sbano gongola.

Napoli – Sampdoria. 4 a 2. Il Napoli Punto S.N.A.I. Ladispoli ritorna alla vittoria e si riprende il comando del campionato. La solita generosa Sampdoria non riesce a vincere. Il Napoli non vuole correre rischi dopo le due sconfitte consecutive e chiama tutti i giocatori disponibili. La Sampdoria non è intimorita dal blasone dell’avversaria e dopo pochi minuti si porta in vantaggio con A. Bisbocci. Il vantaggio dura poco, alla prima distrazione difensiva il Napoli punisce i blucerchiati con Marchianno. La Sampdoria continua il suo gioco e talvolta mette in difficoltà la retroguardia biancazzurra ma è il Napoli con De Santis a portarsi in vantaggio. Una punizione calciata con eccezionale forza da Alex Capozzi perfora la difesa sampdoriana e il Napoli si porta su 3 a 1. Aluigi ed Anzellotti spronano i compagni che accorciano le distanze con Mariut. La Sampdoria tenta l’aggancio ma ancora Alex Capozzi a siglare il goal per il definitivo 4 a 2.

Udinese – Messina. 1 a 3. Il Messina approfitta di una rimaneggiata Udinese e torna alla vittoria. Buona prova del Messina di Colantonio che non si fa sfuggire l’occasione di trovarsi contro una Udinese non al completo. Il risultato viene deciso nel primo tempo. L’Udinese non trasforma un rigore mentre Colantonio ed una doppietta di Ruocco tracciano il solco alla vittoria. Nel secondo tempo i giovani innesti nell’Udinese riescono ad accorciare le distanze ma il Messina, con Zinno, De Marco e Altin su tutti, riesce a resistere fino alla fine dando la vittoria al Messina.

GLM

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